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No(t)te d'Autore 2024. Gianni Vacchelli presenta "I Vivi (un’orestea)" [Su invito]

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No(t)te d'Autore 2024. Gianni Vacchelli presenta "I Vivi (un’orestea)" [Su invito]
No(t)te d'Autore 2024. Gianni Vacchelli presenta "I Vivi (un’orestea)" [Su invito]

Orario & Sede

01 févr. 2024, 21:00 – 22:00

Lugano, Via Rolino, 6963 Lugano, Switzerland

L'evento

La nuova proposta di Receptio per il 2024, Not(t)e d’Autore/Nocturna Ticinensia, vedrà autori contemporanei presentare i propri romanzi e racconti, mentre critici letterari e filologi racconteranno la storia unica di alcuni preziosi volumi della ricca biblioteca del centro di ricerca. Si tratta di una serie di 6 (sei) serate, a partire da febbraio, ospitate nella cornice intima di una piccola dimora storica, per un pubblico esclusivo.

Lo sfondo musicale di questi eventi sarà fornito dalle delicate melodie dell’arpa celtica di Eleonora Ligabò.

Ogni appuntamento è pensato come un’esperienza unica, per un pubblico selezionato. L'appuntamento con lo scrittore Gianni Vacchelli è in presenza su invito. 

È possibile seguirlo anche a distanza, all'indirizzo: https://us06web.zoom.us/j/85916126235?pwd=DTVC3kIhbB2mTtrIQlLy2XfuEMfJdC.1

Gianni Vacchelli presenta I Vivi (un'orestea), un romanzo-trilogia che pone al centro i bambini e l'infanzia, sebbene sia scritto soprattutto per i "grandi". Il libro è una riscrittura del capolavoro-trilogia di Eschilo, l'Orestea, attraverso lo sguardo comico dei piccoli, che tutto trasforma. È anche in seriogiocosa rivalità con l'Ulisse di Joyce, cent'anni dopo: 1922-2022. I giochi, le amicizie, le scorribande nell'immaginazione, le avventure, le passioni di Stefano, di Danny, di Elia e di tanti altri protagonisti (anche tra primi amori, libri, fumetti, cartoni animati preferiti) si incrociano con le oscurità dei "romanzi familiari", con il mondo degli adulti che per lo più sterilizza la genialità dell'infanzia. Le generazioni sono anche il mondo dei vivi e dei morti, che non vengono uno dopo l'altro, ma che sono uno dentro l'altro. I morti vivono e talvolta i vivi sono morti. I "demoni e gli angeli" delle stirpi influenzano la nostra vita e se la contendono. Ci attendono dure prove, ma pure la possibilità che le furie siano girate in eumenidi, e il dolore in speranza e maturità.

Narratore, scrittore e docente, Gianni Vacchelli ha una formazione eclettica che spazia dalla letteratura alla spiritualità. Insegna in un liceo classico di Milano e collabora come docente contrattista con l’Università Statale di Milano e con l’Uniciels.

È stato co-fondatore della Comunità di Ricerca “Colligite Fragmenta” presso l’Università di Bergamo ed amico personale del filosofo Raimon Panikkar, di cui è stato libero allievo.

Le sue aree di studio e ricerca includono la narrazione, Dante, la Bibbia, il pensiero di Panikkar, la mistica. Il tutto letto con un’ermeneutica interculturale attenta alla dimensione simbolica, interiore e socio-politica.

Negli ultimi anni Gianni Vacchelli ha elaborato una riformulazione di spiritualità, politica ed economia, con l’obiettivo di gettare le basi per una nuova educazione liberatrice.

Tiene conferenze, seminari e corsi in Italia e all’estero. Collabora con L’Avvenire e varie testate online. È stato uno degli estensori dell’Appello per la Scuola Pubblica. Organizza eventi culturali. Tra i suoi libri narrativi ricordiamo: i romanzi Arcobaleni (2012, Marietti); Eutopia, scritto con Maristella Bellosta sulla scuola (2014, Mimesis); la raccolta di racconti Generazioni. Storie di liberazione e abisso (2016, Mimesis). Tra i libri saggistici: Dagli abissi oscuri alla mirabile visione. Letture bibliche al crocevia: poesia simbolo e vita, Marietti, 2008, con la prefazione di Raimon Panikkar; Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica, Servitium, 2010; Viaggio, Emi, 2010; Per un’ermeneutica simbolica. Tra filosofia, religione e poesia, Ed. Simple 2012; L’«attualità» dell’esperienza di Dante (2015, Mimesis). Del 2018 il nuovo saggio dantesco Dante e la selva oscura (2018, Lemma Press); e due romanzi: 2081, sulla scuola, scritto con M. Bellosta (2018, Mimesis) e Alice danza nella notte (Bolis, 2018). Nel 2019 sono usciti il saggio Dante e i bambini per Lemma Press e il romanzo-fiaba La stella dell’orso (La Vita Felice). Del 2020 sono il libello politico-antropologico «L’inconscio è il mondo là fuori». Dieci tesi sul capitalocene: pratiche di liberazione (Mimesis) e il saggio Dante e l’iniziazione femminile. Beatrice, Maria e altre ‘dee’. Nel 2022 sono usciti il suo sesto romanzo, manitas (Jouvence) e la sua opera narrativa più importante dopo 20 anni di gestazione: I Vivi (un’orestea), un lungo romanzo-trilogia, che riscrive l’Orestea di Eschilo dal punto di vista dei bambini e rivaleggia in modo seriogiocoso con l’Ulisse di Joyce. Un suo breve profilo bibliografico si può leggere in www.factotumagency.it/it/autore/gianni-vacchelli.

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